Via Alpina

Attraversando a piedi tutto l’ arco alpino da est a ovest

Durante l’ estate del 2016, dopo avere vissuto per due anni in Australia, sono tornato in Europa per cimentarmi nella Via Alpina: attraversare tutto l’arco alpino a piedi, un sogno fin da piccolo! Da Trieste al Principato di Monaco, passando per la Slovenia, l’ Austria, la Germania, il Liechtenstein, la Svizzera, la Francia e ovviamente l’ Italia. Ci sono vari modi per percorrerla: La Via Alpina è una rete di 5 itinerari escursionistici attraverso gli otto Paesi dell’arco alpino, più di 5000 km e 342 tappe giornaliere: per convezione i vari itinerari si identificano ognuno con un colore diverso: c’è l’ itinerario Rosso, che è anche quello percorribile dal’ inizio alla fine da est a ovest (o viceversa), il sentiero Giallo, che attraversa tutte le Alpi Giulie ed il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, l’itinerario Viola che si sviluppa interamente in Austria, l’ itinerario Verde che attraversa tutta la Svizzera ed il Liechtenstein, ed infine il sentiero Blu che attraversa tutta la Francia fino al Principato di Monaco.

La storia della Via Alpina

La nascita della Via Alpina affonda le sue radici nella firma, nel 1991, della Convenzione delle Alpi, un trattato con cui l'Unione europea e gli 8 Paesi alpini ufficializzavano l'intenzione comune di garantire uno sviluppo sostenibile dell'ambiente alpino in un'ottica transnazionale ed interregionale.
In quest'ambito, nel 1999 l'associazione francese Grande Traversée des Alpes propone la creazione di un tracciato escursionistico che attraversi tutti i paesi; il progetto riscuote l'approvazione di tutti i firmatari della Convenzione.
Il tracciato viene definito su sentieri già presenti, sui quali vengono apposti i segnali della Via Alpina; vengono anche avviate le convenzioni con i posti tappa, presso i quali vengono apposti appositi cartelli informativi. Nel contempo, si predispone anche la parte di documentazione: opuscoli, cartografia a diverse scale, sito internet. Completata questa fase, ne ha inizio una seconda, dal 2005, più centrata sulla valorizzazione dell'iniziativa a livello locale: scopo di questa fase è quello di aiutare gli enti locali ad utilizzare la Via Alpina per migliorare l'offerta turistica.

Il percorso

Le Alpi: il più vasto spazio naturale europeo, culla dell’alpinismo e rifugio per una flora e una fauna uniche; ma anche un territorio in cui vivono quasi 14 milioni di abitanti, ricco di tradizioni e da sempre caratterizzato dagli scambi culturali. La Via Alpina è un progetto europeo innovativo attorno al quale si sono riuniti, dal 2000, gli attori pubblici e privati degli otto Paesi alpini per valorizzare insieme il loro patrimonio e procedere a uno scambio di esperienze che travalica le frontiere. 

Sentieri attrezzati lungo i quali ritroverete il logo della Via Alpina, punti tappa accoglienti che offrono alloggio e ristoro, escursioni chiavi in mano o altre offerte di scoperta, proposte in numerosi luoghi: questi sono gli ingredienti che vi permetteranno di organizzare il vostro viaggio per un fine settimana, per una settimana o per tutta l’estate...

Gli itinerari non presentano difficoltà tecniche e sono accessibili a tutti gli escursionisti (tranne nei periodi di innevamento). Informatevi tuttavia sulle condizioni meteorologiche, osservate le regole di prudenza di base in montagna e rispettate la natura e i vostri ospiti montanari!

 

Mappa della via Alpina

 

Informazioni e link utili

Sul sito della Via Alpina è possibile trovare ogni tipo di informazioni a riguardo. Tutte le tappe suddivise per giorno di tutti e 5 gli itinerari che la compongono. Molto interessante è la sezione relativa alla Documentazione nella quale è possibile visionare opuscoli, libri e racconti di viaggio di escursionisti che, come me, l’ hanno già percorsa.

Inoltre è possibile nella sezione Itinerari creare la propria Topo - Guida: personalmente l’ ho utilizzata per scaricare le informazioni giornaliere dettagliate per tutto il corso della Via. Guai partire senza !!

Un’ altro aspetto fondamentale sono le MAPPE ! E’ essenziale avere sempre con se la mappa relativa al luogo che si sta attraversando, le mappe Tabacco sono quelle che ho usato durante la mia traversata: la Via Alpina è addirittura Segnata con il suo simbolo caratteristico! E’ importante avere con se una mappa anche per intraprendere vie alternative e esplorare i vari punti di interesse lungo il percorso senza incorrere nella perdita del sentiero principale. Con una mappa si sa (quasi) sempre dove ci si trova.

Quando partire ? Io sono partito il 4 Giugno, semplicemente perché la stragrande maggioranza dei Rifugi non aprono prima del mese di Giugno. Volendo è possibile anche partire prima ma è cosa consigliabile portare con se una Tenda per passare la notti.


Considerazioni personali

La Via Alpina per me è stata un esperienza assolutamente fantastica ! Passare 3 mesi in alta montagna è stata una grande lezione di vita, ho imparato molto e ho potuto condividere racconti ed esperienze di viaggio con tantissime persone che durante l’ estate raggiungono le montagne per respirare aria buona e praticare un po’ di sano escursionismo o altre attività all’ aperto. Il sentiero è ben organizzato e i cartelli informativi sono esaustivi e presenti quando e dove è necessario. Non è fondamentale appoggiarsi sempre ai Rifugi per pernottare e mangiare ma dipende dal’ esperienza che si vuole fare. Durante il periodo estivo c’è tantissima gente in alcuni tratti del tracciato, in altri invece regna la pace e la tranquillità..personalmente preferisco la seconda opzione :)

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In every walk with nature one receives far more than he seeks.

/ John Muir  /