Crociere
Crociere - Loxia curvirostra
Ieri, il primo Aprile 2021, mi trovavo su al Rifugio Giaf, che gestisco con alcuni amici. Mi sono svegliato presto e sono uscito a godermi le prime luci del giorno e la pace della montagna e del bosco.
Di prima mattina il vociare degli uccellini, e per di più in primavera, è davvero molto intenso e a mio avviso assolutamente piacevole e rilassante. Tutt’intorno a me l’attività era frenetica: Voli e salti da un albero all’altro, in picchiata, in volo planato, nascondendosi o mostrandosi, in modo vocifero o in silenzio. Una moltitudine enorme di uccellini tanto che mi ci è voluta una buona ora per distinguerli tutti.
Uno su tutti: sono riuscito ad individuare 5 coppie diverse di Crociere, il maschio colorato di un arancio-rosso accesso e la femmina di un verde-giallastro.
caratteristiche
Il maschio del Crociere è di un colore Rosso intenso, mentre la femmina è di colore verde-olivastro con il groppone e le parti inferiori giallastre. I giovani presentano una colorazione grigio-verdastra con striature irregolari più scure.
Il becco è inconfondibile con le sue estremità uncinate e sfalsate tra loro.
Il richiamo è un forte “cip-cip-cip“ che emette prevalentemente durante il volo.
Gregario e socievole. Si sposta in gruppi misti di maschi femmine e giovani (detti anche immaturi). Al momento degli amori si forma la coppia che rimane stabile solo per l’annata.
curiosità
I crocieri sono equipaggiati per estrarre i pinoli dalle pigne chiuse, anche quando sono ancora attaccate all’albero. Nonostante il loro corpo appaia piuttosto massiccio sono uccelli agilissimi, che spesso si appendono anche a testa in giù, come le cince.
Mangiano una quantità enorme di pinoli. Non c’è da stupirsi quindi, che la distribuzione del crociere segua quella delle conifere.
L’abete rosso produce pigne in quantità ogni due-tre anni, il che spinge la popolazione di crocieri a spostarsi di volta in volta alla ricerca di nuove risorse alimentari
dove trovarlo e osservarlo
Strettamente legato alle aghifoglie per la sua specializzazione alimentare, nella regione alpina abita la fascia altitudinale delle conifere. Ben diffuso lungo il versante settentrionale anche nei settori prealpini.
Nidifica tra i 1000 e i 2200 metri, con maggiore presenza dai 1300 metri ddi quota in su.
Preferisce le Peccete (boschi ad Abete rosso), ma questa specie è comune anche nelle Laricete (boschi con maggior presenza di larici), nelle Cembrete (pino cembro) e nelle Pinete di pino nero.
In Italia lo possiamo trovare ovunque siano presenti boschi di abeti con piante adulte e fruttificanti.
Scheda tecnica
Classe: Uccelli - Ordine: Passeriformi - Famiglia: Fringillidi
Lunghezza: 15 - 17 cm - Apertura Alare: 27 - 30 cm
Alimentazione : Si ciba quasi esclusivamente di semi delle conifere (pinoli)
Verso : ASCOLTA